Definizione di Logaritmo

In questa lezione iniziamo lo studio dei logaritmi e vedremo come le loro proprietà discendono direttamente dalle proprietà delle potenze.

Definizione

Prendiamo un'equazione esponenziale del tipo:

a^x = b

Con a \in \mathbb{R}, b \in \mathbb{R} e x \in \mathbb{R}.

Se poniamo che:

  • a sia positiva: a > 0
  • a sia diversa da 1: a \neq 1
  • b sia maggiore di 0: b > 0

Sotto tali condizioni abbiamo che questa equazione ammette una e una sola soluzione in x.

Ad esempio, prendiamo l'equazione:

2 ^ x = 8

è facile capire come la soluzione sia x = 3.

La soluzione di un'equazione di questo tipo prende il nome di logaritmo e la si indica con:

x = \log_{a}\left(b\right)
Definizione

Definizione di logaritmo

Dati due numeri a e b appartenenti a \mathbb{R} tali che a > 0, a \neq 1 e b > 0, si chiama logaritmo in base a di b l'esponente x \in \mathbb{R} da assegnare ad a per ottenere b.

\forall a, b \in \mathbb{R}: a > 0, a \neq 1, b > 0
\log_{a}\left(b\right) = x \overset{def}{\Leftrightarrow} a^x = b

Il numero a prende il nome di base del logaritmo, mentre b prende il nome di argomento del logaritmo.

Una prima osservazione importante è che dati due numeri reali positivi uguali b = c anche il loro logaritmo nella stessa base è uguale:

\forall b, c \in \mathbb{R}^+ \quad b = c \leftrightarrow \log_{a} b = \log_{a} c

Osservazioni

Nella definizione di logaritmo abbiamo imposto volutamente che a > 0 e a \neq 1. La motivazione sta nel fatto che se a = 1 o a \leq 0 il logaritmo non è definibile. Infatti:

  • Se a = 0 l'espressione \log_{0} b:
    • non ha soluzione se b \neq 0, in quanto \nexists x \in \mathbb{R}: 0^x = b, cioè non esiste nessun numero reale x tale per cui 0^x dia come risultato un numero diverso da 0.
    • ammette infinite soluzioni reali positive (escluso lo 0) se b = 0, in quanto \forall x \in \mathbb{R}^+ \quad 0^x = 0, ossia 0 elevato a qualunque numero reale positivo dà come risultato sempre 0. Abbiamo specificato che l'insieme infinito delle soluzioni è composto dai numeri reali maggiori di 0, in quanto i numeri reali negativi non possono essere inclusi. Infatti, 0 ^ x con x < 0 non ha senso.
  • Se a = 1 l'espressione \log_{1} b:
    • non ha soluzione se b \neq 1, in quanto \nexists x \in \mathbb{R}: 1^x = b, cioè non esiste nessun numero reale x tale per cui 1^x dia come risultato un numero diverso da 1.
    • ammette infinite soluzioni se b = 1, in quanto \forall x \in \mathbb{R} \quad 1^x = 1, ossia 1 elevato a qualunque numero reale dà come risultato sempre 1.
  • Se a < 0 l'elevamento a potenza a ^ x non è definito per tutti i numeri reali x. L'elevamento a potenza in questo caso può essere definito solo se l'esponente è un numero naturale e in generale se l'esponente è un numero razionale esprimibile come frazione con denominatore dispari. In caso contrario il risultato di un'elevamento a potenza non è un numero reale.
  • Dato che abbiamo imposto che a sia positivo ne consegue che la potenza a^x è positiva per ogni x \in \mathbb{R}. Di conseguenza, dato che b = a^x, ne consegue che il logaritmo è definito esclusivamente per b > 0.

Risultati notevoli

Partendo dalla definizione di logaritmo e ponendo che a > 0, a \neq 1 e b > 0 possiamo ricavare dei risultati notevoli:

  • \log_{a} 1 = 0: Questo risultato immediato può essere ricavato dal fatto che, indipendentemente dalla base, qualunque numero reale elevato a 0 dà come risultato 1:
\forall a \in \mathbb{R}^{+} \quad a ^ 0 = 1 \quad \rightarrow \quad \log_{a} 1 = 0
  • \log_{a} a = 1: Anche questo risultato è abbastanza immediato in quanto per ottenere come argomento la base stessa l'unico esponente possibile è 1:
\forall a \in \mathbb{R}^{+} \quad a ^ 1 = a \quad \rightarrow \quad \log_{a} a = 1
  • a^{\log_{a} b} = b: Questo risultato deriva direttamente dalla definizione di logaritmo. Infatti il risultato di \log_{a} b è proprio quel valore che, usato come esponente per a, dà come risultato b

Monotonicità del logaritmo

Una delle proprietà fondamentali del logaritmo è la sua monotonicità. In particolare, prendendo due argomenti b_1 > 0 e b_2 > 0 tali che b_2 > b_1 abbiamo che, fissata la base a:

  • Se 0 < a < 1 al crescere di b il risultato del logaritmo decresce:
\log_{a} b_1 > \log_{a} b_2
  • Se a > 1 al crescere di b il risultato del logaritmo aumenta:
\log_{a} b_1 < \log_{a} b_2

Prendiamo un esempio:

  • \log_{10} 10 < \log_{10} 20, in quanto la base 10 è maggiore di 1. Infatti \log_{10} 10 = 1 e \log_{10} 20 \approx 1.3010.

  • \log_{1/2} 10 > \log_{1/2} 20, in quanto la base \frac{1}{2} è compresa tra 0 e 1 esclusi. Infatti \log_{1/2} 10 \approx -3.3219 e \log_{1/2} 20 \approx -4.3219.

Esempi

Proviamo ad applicare la definizione riportata sopra per risolvere alcuni semplici esempi.

Esempio 1

Prendiamo:

\log_{2}\left(1024\right)

Dato che 1024 è una potenza di 2, in particolare 2^{10}, il risultato è abbastanza immediato: 10.

Esempio 2

Prendiamo:

\log_{7} \left(1\right)

In questo caso basta ricordarsi che l'unico esponente da assegnare ad una potenza per ottenere 1 è lo 0, per cui il risultato è proprio 0 indipendentemente dalla base.

Esempio 3

Prendiamo:

\log_{5} \left(\frac{1}{25}\right)

Osserviamo che l'argomento del logaritmo in questo caso può essere scritto come:

\frac{1}{5 ^ 2}

Quindi l'argomento è una frazione dove al denominatore abbiamo una potenza di 5, la base del nostro logaritmo. A questo punto, bisogna ricordare che per ottenere come risultato di una potenza una frazione è necessario che l'esponente sia negativo, per cui la soluzione è -2.

Esempio 4

Prendiamo:

\log_{4} \left( \sqrt{64} \right)

Come argomento del logaritmo abbiamo \sqrt{64} che può essere riscritto come \sqrt{4 ^ 3}. Ma la radice quadrata può essere riscritta come una potenza con esponente pari a \frac{1}{2} per cui l'argomento diventa 4 ^ {\frac{3}{2}} e dato che la base del logaritmo è proprio 4 il risultato è: \frac{3}{2}.

Riassumendo

In questa lezione abbiamo visto la definizione di logaritmo e alcuni risultati notevoli che conseguono direttamente da essa. Nella prossima lezione mostrerò le proprietà fondamentali del logaritmo e ne darò la dimostrazione.