Spazi Vettoriali
In questa lezione introdurremo il concetto di spazio vettoriale. Gli spazi vettoriali sono strutture algebriche fondamentali in algebra lineare e costituiscono il fondamento su cui si basa l'intera disciplina.
Vedremo che, per poter definire uno spazio vettoriale, dobbiamo specificare un insieme di oggetti, chiamati vettori, e due operazioni che permettono di combinare questi vettori tra loro.
Inoltre, vedremo quali sono gli assiomi che queste operazioni devono soddisfare affinché la struttura sia effettivamente uno spazio vettoriale.
Definizione di Spazio Vettoriale
Nella sua forma più generale, uno spazio vettoriale è una struttura algebrica che generalizza il concetto di vettore nello spazio euclideo. Ma, mentre in uno spazio euclideo i vettori sono rappresentati da frecce con un verso, una direzione e una lunghezza, in uno spazio vettoriale i vettori possono essere oggetti di qualunque tipo, astratti o concreti, che, tuttavia, devono rispettare gli assiomi e le definizioni che vedremo a breve.
Per poter costruire uno spazio vettoriale, quindi, abbiamo bisogno di due insiemi:
- Un insieme
di elementi, chiamati genericamente vettori o punti; - Un campo
di scalari.
Notazione per vettori e scalari
Tipicamente i vettori appartenenti all'insieme
- In grassetto
; - Con una freccia sopra
; - Con una riga sopra
.
In questo corso useremo la notazione in grassetto.
Per quanto riguarda, invece, gli scalari appartenenti al campo
Dati l'insieme
-
Una operazione interna di somma tra vettori, che associa ad ogni coppia di vettori
un vettore somma ; In poche parole, deve esistere una operazione, nella maggior parte dei casi chiamata addizione, che combina due vettori e restituisce un vettore appartenente allo stesso insieme. In termini formali, si diche che l'insieme
è chiuso rispetto all'operazione di addizione. Può sembrare banale, ma è importante ribadire questo concetto in quanto, nel caso in cui dovesse esistere anche solo una coppia di vettori per i quali la somma non è definita, non si può parlare di spazio vettoriale.
-
Una operazione esterna di moltiplicazione per scalare, che associa ad ogni scalare
e ad ogni vettore un vettore . Intuitivamente, la moltiplicazione per uno scalare è un'operazione che permette di allungare o accorciare un vettore. Per questo motivo, gli elementi del campo
sono chiamati scalari.
In generale il campo
Tutto ciò non basta per definire uno spazio vettoriale. Dobbiamo, inoltre, imporre 8 proprietà o assiomi che devono essere soddisfatti affinché la struttura sia effettivamente uno spazio vettoriale.
Quindi la definizione formale di spazio vettoriale è la seguente:
Spazio Vettoriale
Uno Spazio Vettoriale sul campo
-
Un'operazione interna che associa ad una coppia di vettori
un vettore chiamato vettore somma e indicato con ; -
Un'operazione esterna che associa ad uno scalare
e ad un vettore un vettore . Questo vettore è detto prodotto di per lo scalare .
Per queste due operazioni devono essere soddisfatti 8 assiomi.
Adesso vediamo quali sono questi assiomi.
Assiomi degli Spazi Vettoriali
Assioma 1: Proprietà commutativa dell'addizione
Per ogni coppia di vettori
Assioma 2: Proprietà associativa dell'addizione
Dati tre vettori qualsiasi
Assioma 3: Esistenza dell'elemento neutro della somma
Esiste un vettore
Notazione per il vettore nullo
Il vettore nullo è indicato con
Esistono altre notazioni alternative:
per esplicitare che si tratta del vettore nullo appartenente all'insieme ; ; .
Analogamente, per evitare ambiguità, lo scalare
Assioma 4: Esistenza dell'opposto di un vettore
Per ogni vettore
Assioma 5: Proprietà distributiva del prodotto per uno scalare rispetto alla somma dei vettori
Per ogni coppia di vettori
Assioma 6: Proprietà distributiva del prodotto per uno scalare rispetto alla somma degli scalari
Per ogni vettore
Assioma 7: Proprietà associativa del prodotto per uno scalare
Per ogni vettore
Assioma 8: Esistenza dell'elemento neutro del prodotto per uno scalare
Esiste uno scalare
Osservazioni
Abbiamo detto in precedenza che l'insieme
In un corpo, infatti, abbiamo che, presi due elementi
Molti autori nei propri testi, infatti, preferiscono definire uno spazio vettoriale su un corpo piuttosto che su un campo.
Del resto, se osserviamo la definizione e gli assiomi di uno spazio vettoriale, vediamo che non c'è necessità che il prodotto tra due scalari debba essere commutativo. L'importante è che la somma di due scalari sia commutativa.
Spazio Vettoriale su un Campo
Molti testi ed autori definiscono uno Spazio Vettoriale su un corpo piuttosto che su un campo. Ossia, impongono che l'insieme
La differenza sostanziale tra un campo e un corpo è che nel secondo la proprietà commutativa della moltiplicazione non è necessariamente soddisfatta.
In questo corso, tuttavia, useremo la definizione di spazio vettoriale su un campo.
Un'altra importante osservazione riguarda il fatto che la moltiplicazione in uno spazio vettoriale dipende dal campo
Notazione e Riferimento al Campo
In questo corso, quando si parla di spazi vettoriali, si sottintende sempre il riferimento al campo
Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi, gli spazi vettoriali che incontreremo saranno definiti su campi di numeri reali o complessi. Per cui, quando parliamo di spazi vettoriali, intendiamo spazi vettoriali su
Esempi di Spazi Vettoriali
Abbiamo definito gli spazi vettoriali e gli assiomi che essi devono soddisfare. Adesso, proviamo ad uscire dall'ambito puramente teorico e vediamo alcuni esempi concreti di spazi vettoriali.
Spazio Vettoriale Banale
Il più semplice spazio vettoriale che è possibile costruire è quello banale. Questo spazio è costituito da un insieme
Il vettore unico deve essere necessariamente il vettore nullo in quanto, in caso contrario, violeremmo l'assioma dell'esistenza dell'elemento neutro della somma.
Risulta facile verificare che questo spazio vettoriale soddisfa tutti gli assiomi che abbiamo definito.
Cosa, invece, diversa per il caso in cui l'insieme
Spazio dei vettori colonna di due di Numeri Reali
Uno dei più semplici, ma potenti, esempi di spazi vettoriali è lo spazio dei vettori colonna di due numeri reali:
considerato sul campo dei numeri reali
I vettori che compongono questo spazio sono colonne composte da due numeri reali
Questi numeri reali prendono il nome di componenti del vettore.
Alcuni esempi di vettori appartenenti a
Per i vettori di questo spazio possiamo definire la somma in questo modo:
Ossia, il vettore somma risultante avrà come componenti la somma delle componenti dei due vettori.
Ad esempio, se abbiamo due vettori:
La loro somma sarà:
Inoltre, possiamo definire il prodotto di uno scalare
Ossia, moltiplichiamo ogni componente del vettore per lo scalare
Ad esempio, se abbiamo il vettore:
Il prodotto per lo scalare
Si può facilmente dimostrare che lo spazio delle coppie di numeri reali è uno spazio vettoriale in quanto tutti gli assiomi che abbiamo definito sono soddisfatti.
A titolo di esempio, possiamo vedere che in questo spazio è possibile definire il vettore nullo:
E l'opposto di un vettore:
Spazio vettori colonna di n numeri reali
Possiamo generalizzare l'esempio di sopra al caso di
Anche in questo caso possiamo definire la somma tra vettori e il prodotto di uno scalare per un vettore in modo analogo a quanto fatto per lo spazio delle coppie di numeri reali.
Ad esempio, consideriamo lo spazio
La loro somma sarà:
E il prodotto per lo scalare
Anche per lo spazio
Spazio vettoriale delle matrici
Un altro esempio di spazio vettoriale è lo spazio delle matrici. In particolare, possiamo considerare lo spazio delle matrici di dimensione
Questo spazio si indica con
I vettori di questo spazio sono le matrici del tipo:
dove
A titolo di esempio consideriamo lo spazio
Le operazioni di somma e prodotto per uno scalare sono definite in modo analogo a quanto fatto per gli spazi vettoriali precedenti. Infatti, per la somma di due matrici il risultato sarà una matrice ottenuta sommando le componenti corrispondenti delle due matrici. Per il prodotto per uno scalare, invece, moltiplichiamo ogni componente della matrice per lo scalare.
Ad esempio, consideriamo le matrici:
La loro somma sarà:
E il prodotto della matrice
Anche in questo caso è semplice verificare che lo spazio delle matrici è uno spazio vettoriale in quanto tutti gli assiomi che abbiamo definito sono soddisfatti.
Spazio dei Polinomi
Un esempio significativo di spazio vettoriale è lo spazio dei polinomi.
Consideriamo i polinomi a coefficienti reali in una sola variabile
Dove
Questi polinomi possono essere visti come funzioni che associano ad un valore
Possiamo definire la somma di due polinomi
Ossia, la somma di due polinomi è un polinomio che ha come termini la somma dei termini di pari grado dei due polinomi.
Analogamente, possiamo definire il prodotto di un polinomio per uno scalare
Ossia, il prodotto di un polinomio per uno scalare è un polinomio che ha come termini il prodotto di ogni termine del polinomio per lo scalare
Se poi definiamo come polinomio nullo il polinomio costante
e definiamo l'opposto di un polinomio
abbiamo definito, a tutti gli effetti, uno spazio vettoriale in cui i vettori sono i polinomi.
Possiamo estendere facilmente questa definizione ai polinomi a coefficienti complessi, ossia considerando i polinomi a coefficienti in
Spazio dei Polinomi
Lo spazio dei polinomi
Se
Per approfondire le operazioni che possiamo definire sui polinomi, rimandiamo alla sezione dedicata ai polinomi che si trova nel corso di Matematica di Base 1.
Spazio delle Funzioni
Uno spazio vettoriale di notevole importanza è lo spazio delle funzioni definite su un insieme
In pratica, consideriamo l'insieme delle funzioni
Dove
L'insieme di queste funzioni viene indicato con
Possiamo definire la somma di due funzioni
Ossia, la somma di due funzioni è una funzione che, per ogni
Analogamente, possiamo definire il prodotto per uno scalare
Ossia, il prodotto di una funzione per uno scalare è una funzione che, per ogni
Ad esempio, consideriamo l'insieme delle funzioni reali definite sull'intervallo
Possiamo verificare facilmente che, se
Le funzioni in questione sono, quindi, i vettori di questo spazio vettoriale. Possiamo identificare anche il vettore nullo di questo spazio, ossia la funzione che per ogni
E l'opposto di una funzione
Questo esempio di spazio vettoriale è molto importante in quanto ci dimostra come i vettori di uno spazio vettoriale non siano necessariamente delle frecce nello spazio euclideo, ma possano essere oggetti molto più astratti come le funzioni.
Spazio delle Funzioni
Lo spazio delle funzioni
Per due funzioni
Esiste una connessione tra lo spazio delle funzioni e gli spazi vettoriali di vettori colonna visti prima. Infatti possiamo considerare
Ad esempio, consideriamo il caso
Infatti, invece di scrivere un elemento di
Possiamo considerare
Nelle prossime lezioni approfondiremo meglio le proprietà degli spazi delle funzioni.
In Sintesi
In questa lezione abbiamo introdotto il concetto e la definizione di spazio vettoriale. Sebbene si tratti di una lezione molto teorica ed astratta, è fondamentale per comprendere i concetti che verranno trattati nelle prossime lezioni.
In particolare, si tratta del fondamento su cui si basa l'intera algebra lineare.
Abbiamo visto che per avere uno spazio vettoriale dobbiamo avere un insieme di oggetti, chiamati genericamente vettori che possono essere combinati tra loro tramite due operazioni per ottenere altri vettori. Inoltre, abbiamo visto che queste operazioni devono soddisfare 8 proprietà o assiomi.
Nella prossima lezione ricaveremo alcune proprietà algebriche fondamentali che valgono per tutti gli spazi vettoriali.