Secondo Criterio di Congruenza dei Triangoli
In questa lezione affrontiamo il secondo criterio di congruenza dei triangoli.
Attraverso questo criterio siamo in grado di dimostrare che due triangoli sono congruenti se hanno congruenti un lato e gli angoli adiacenti al lato stesso.
Vedremo la dimostrazione del secondo criterio di congruenza dei triangoli e alcuni esempi di applicazione.
Secondo Criterio di Congruenza dei Triangoli
Enunciamo il secondo criterio di congruenza dei triangoli:
Secondo Criterio di Congruenza dei Triangoli
Due triangoli sono congruenti se hanno congruenti un lato e gli angoli adiacenti al lato stesso.
Dimostrazione
Proviamo a dimostrare il secondo criterio. Per poter dimostrare il secondo criterio sfruttiamo la tecnica della dimostrazione per assurdo.
Dimostrazione del secondo criterio di congruenza dei triangoli
Supponiamo di avere due triangoli,
Le nostre ipotesi sono:
: il lato è congruente con il lato ; : l'angolo è congruente all'angolo ; : l'angolo è congruente all'angolo .
La tesi è che i due triangoli sono congruenti.
Per dimostrare la tesi procediamo per assurdo e supponiamo che non sia vera: i due triangoli non sono congruenti.
Per prima cosa, dalla supposizione di sopra, deduciamo che i lati
A questo punto supponiamo allora che il lato
Per questo motivo deve esistere un punto
Il punto
Osservando la figura notiamo subito che i triangoli
per ipotesi; per costruzione; per ipotesi.
Ma se i due triangoli
Tuttavia, per ipotesi sappiamo anche che
Questo, tuttavia, è un risultato assurdo. Infatti un angolo non può essere congruente ad una sua parte: abbiamo trovato una contraddizione. Per tal motivo la nostra supposizione, ossia che i due triangoli non siano congruenti, è falsa.
Essendo, quindi, la negazione della tesi falsa allora la tesi è vera: i due triangoli
Lo stesso procedimento può essere applicato anche al caso in cui supponiamo che
Applicazioni
Vediamo qualche applicazione del secondo criterio di congruenza dei triangoli.
Se in un triangolo l'altezza è anche bisettrice, allora il triangolo è isoscele.
Consideriamo il triangolo
In questo triangolo l'altezza
Partiamo dalle ipotesi:
è l'altezza del triangolo ; è anche la bisettrice dell'angolo .
La tesi è che:
, quindi il triangolo è isoscele.
Consideriamo il triangolo
in comune; in quanto è la bisettrice dell'angolo ; in quanto sono angoli retti. Per ipotesi, infatti, è anche l'altezza del triangolo .
Questi due triangoli hanno, quindi, un lato congruente e gli angoli adiacenti al lato stesso congruenti. Motivo per cui, per il secondo criterio di congruenza dei triangoli, vale che:
Da ciò ne consegue che anche
La tesi è stata dimostrata.
In due triangoli congruenti sono congruenti le bisettrici degli angoli corrispondenti.
Vogliamo dimostrare, applicando il secondo criterio di congruenza dei triangoli, che in due triangoli congruenti sono congruenti le bisettrici degli angoli corrispondenti.
Prendiamo i triangoli congruenti
Partiamo dalle ipotesi:
- I triangoli
e sono congruenti; ; è la bisettrice dell'angolo ; è la bisettrice dell'angolo .
La tesi è che
Consideriamo i triangoli
in quanto e sono congruenti; in quanto angoli congruenti dei due triangoli congruenti e ; in quanto metà degli angoli congruenti e .
Questi due triangoli hanno, quindi, un lato congruente e gli angoli adiacenti al lato stesso congruenti. Motivo per cui, per il secondo criterio di congruenza dei triangoli, vale che:
Da ciò ne consegue che anche
La tesi è stata dimostrata.
In Sintesi
Abbiamo visto che:
- il secondo criterio di congruenza dei triangoli afferma che due triangoli sono congruenti se hanno congruenti un lato e gli angoli adiacenti al lato stesso;
- se in un triangolo l'altezza è anche bisettrice, allora il triangolo è isoscele;
- in due triangoli congruenti sono congruenti le bisettrici degli angoli corrispondenti.
Il secondo criterio di congruenza dei triangoli ha importanti applicazioni in geometria. Infatti, da esso possiamo ricavare alcune importanti proprietà dei triangoli isosceli come vedremo nella prossima lezione.