Resistori in Parallelo e Partitore di Corrente
In questa lezione studieremo il comportamento di due o più resistori in parallelo. In particolare, due resistori sono in parallelo se sono collegati alla stessa coppia di nodi.
Vedremo che due o più resistori in parallelo possono essere sostituiti da un resistore con un valore di resistenza equivalente. Questa resistenza equivalente è pari al prodotto dei singoli valori di resistenza fratto la loro somma.
Inoltre, erogando una corrente ad uno dei nodi a cui i resistori sono collegati, vedremo che essa verrà divisa tra i resistori stessi in maniera proporzionale al valore delle loro resistenze. Per questo motivo, questa configurazione circuitale prende il nome di Partitore di Corrente.
Due Resistori in Parallelo
Partiamo dal caso più semplice e consideriamo il circuito riportato nella figura che segue:
In questo circuito abbiamo un generatore di tensione che applica una tensione
Applicando la Legge di Kirchhoff delle Tensioni è facile comprendere che la tensione ai capi dei due resistori è identica ed è pari alla tensione generata dal generatore
Da queste due equazioni possiamo ricavare l'espressione delle due correnti
A questo punto, se applichiamo la Legge di Kirchhoff delle Correnti al nodo
L'equazione
dove
Risolvendo questa equazione possiamo trovare l'espressione della resistenza equivalente:
Due Resistori in Parallelo
La Resistenza Equivalente di due resistori in parallelo,
Un caso particolare è quello in cui i due resistori hanno identico valore di resistenza:
In tal caso, l'espressione della resistenza equivalente si semplifica in:
Generalizzazione al caso di più Resistori
Proviamo, adesso, ad analizzare il caso di più resistori in parallelo. Prendiamo il circuito in figura:
In questo circuito abbiamo
Ripercorrendo i passi fatti per il caso di due soli resistori, applicando la LKT sappiamo che la tensione ai capi di ciascun resistore è identica ed è pari a quella generata dal generatore:
Inoltre applicando la legge di ohm, possiamo ricavare le singole correnti:
Da cui, la corrente di ogni resistore è pari alla tensione, che è uguale per tutti, fratto la loro resistenza
Sostituendo le espressioni delle correnti
Dall'equazione
Resistenza Equivalente di più resistori in parallelo
L'inverso della Resistenza Equivalente di più resistori in parallelo è pari alla somma dell'inverso delle singole resistenze individuali
Interessante è il caso in cui tutti i resistori hanno uguale valore di resistenza:
In tal caso, l'equazione
Conduttanza equivalente
Quando si ha a che fare con resistori in parallelo è spesso più conveniente ragionare in termini di conduttanza e conduttanza equivalente. Infatti, ricordando che la conduttanza è l'inverso della resistenza:
Possiamo ottenere la conduttanza equivalente a partire dall'equazione
dove i termini valgono:
Per cui:
Conduttanza Equivalente di più resistori in parallelo
La conduttanza equivalente di più resistori in parallelo è pari alla somma delle conduttanze individuali dei singoli resistori:
Partitore di Corrente
Adesso che abbiamo ricavato l'espressione della resistenza equivalente di più resistori in parallelo proviamo a determinare la corrente che scorre in essi.
Ripartiamo dal caso di due resistori in parallelo,
La tensione ai capi dei due resistori è identica, in base alla LKT, ed è uguale alla tensione generata dal generatore:
Tuttavia, possiamo sostituire al posto dei due resistori un unico resistore che ha una resistenza pari a quella equivalente:
Applicando la legge di ohm al resistore equivalente otteniamo che:
Le singole correnti che, invece, fluiscono nei singoli resistori valgono:
Combinando l'equazione
Analogamente, per la corrente del secondo resistore otteniamo:
Osservando bene le due equazioni, possiamo notare che la corrente totale erogata dal generatore viene ripartita tra i due resistori in maniera proporzionale al valore delle loro resistenze.
Per questo motivo, questa configurazione circuitale prende anche il nome di partitore di corrente:
Partitore di Corrente: caso di due resistenze in parallelo.
Una corrente,
Caso interessante è quello in cui i due resistori hanno identica resistenza:
In tal caso, sostituendo questo valore alle equazioni delle due correnti, otteniamo:
In altre parole, la corrente viene dimezzata in maniera equa tra i due resistori.
Analisi del Partitore di Corrente
Proviamo, ora, ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche matematiche del partitore di corrente. Riprendiamo il caso di due resistori,
Supponiamo che la resistenza
Detto in altre parole:
Partitore di Corrente: relazione tra le correnti
In un partitore di corrente, nel resistore a resistenza più bassa scorre la corrente maggiore.
In base a questo, possiamo considerare due casi estremi:
- Un resistore in parallelo ad un circuito aperto;
- Un resistore in parallelo ad un corto circuito.
Partiamo dal primo caso. Osserviamo il circuito in figura:
In tal caso abbiamo un circuito aperto in parallelo al resistore
Come si poteva intuire, il partitore di corrente degenera, in questo caso, e si tratta di una corrente che scorre attraverso un singolo resistore.
Analizziamo, ora, il secondo caso estremo, molto più interessante del primo. Osserviamo il circuito in figura:
In questo caso, abbiamo un resistore in parallelo ad un corto circuito. La resistenza del corto circuito vale
In parole povere, se un resistore è in parallelo ad un corto circuito, attraverso di esso non scorrerà alcuna corrente. La corrente
Questo risultato può essere generalizzato, in quanto se qualunque circuito comunque complesso è posto in parallelo ad un corto circuito, attraverso di esso non scorrerà alcuna corrente ed è come se fosse effettivamente staccato dal resto del circuito. "Cortocircuitare" una porzione di circuito significa, effettivamente, estrometterlo.
"Cortocircuitare" un ramo di un circuito
Mettendo un qualsiasi ramo di un circuito in parallelo ad un corto circuito ha l'effetto di non far scorrere alcuna corrente nel suddetto ramo.
Generalizzazione del Partitore di corrente
Proviamo a generalizzare, ora, il partitore di corrente al caso di più resistori in parallelo. In tal caso conviene lavorare con la conduttanza.
Ricordando che la differenza di potenziale ai capi dei resistori è sempre uguale a quella del generatore,
Questa equazione può essere riscritta in questo modo:
Inoltre, sappiamo che la relazione che lega
Per cui, sostituendo x in y otteniamo:
Quindi, in maniera duale al caso del partitore di tensione, abbiamo che:
Partitore di Corrente
Una corrente,
In sintesi
In questa lezione abbiamo visto cosa accade quando due o più resistori sono posti in parallelo. Da un punto di vista elettrico, due o più resistori in parallelo sono equivalenti ad un unico resistore con un valore di resistenza equivalente pari al prodotto delle singole resistenze fratto la loro somma.
Inoltre, abbiamo determinato come una corrente, entrante in uno dei nodi a cui sono collegati i resistori, si ripartisca nei singoli resistori in maniera proporzionale al valore delle loro resistenze. La configurazione di due o più resistori in serie prende il nome di Partitore di Corrente. Inoltre, abbiamo visto che la corrente maggiore scorrerà nel resistore a resistenza inferiore.