Energia Mutua e Ortogonalità di Segnali
Questa lezione introduce i concetti di energia mutua e ortogonalità dei segnali di energia, fondamentali per comprendere come i segnali interagiscono tra loro.
Verrà mostrato come calcolare il contributo energetico che emerge quando si combinano più segnali. Inoltre, si approfondiranno le condizioni che rendono i segnali ortogonali in energia e le simmetrie che semplificano tali calcoli.
Energia e Combinazioni di Segnali
Nella lezione sull'energia di un segnale abbiamo visto che l'energia di un segnale è definita come:
dove
Inoltre abbiamo visto che un segnale la cui energia è finita prende il nome di Segnale di Energia.
Quello che ci domandiamo, adesso, è che cosa accade quando combiniamo linearmente più segnali? In particolare:
- Se moltiplichiamo un segnale di energia
per una costante continua ad essere un segnale di energia? - Se sommiamo algebricamente più segnali di energia
e , il risultato è ancora un segnale di energia?
Proviamo ad esaminare singolarmente i due casi.
Nel primo caso, se moltiplichiamo un segnale di energia
quindi, l'energia del segnale
Più complesso, invece, è determinare la natura del segnale risultante dalla somma algebrica di più segnali di energia.
Consideriamo due segnali di energia,
Sviluppiamo il modulo al quadrato presente all'interno dell'integrale:
In questo caso abbiamo usato il coniugato complesso della somma dei segnali, che è uguale alla somma dei coniugati complessi dei segnali. L'utilizzo del coniugato complesso deriva dal fatto che stiamo considerando segnali a valori complessi, ma il ragionamento è del tutto analogo per segnali a valori reali. Infatti, se i segnali sono a valori reali, il coniugato complesso coincide con il segnale stesso.
Espandendo il prodotto, otteniamo:
Da cui si ricava:
Ma la quantità:
quindi, l'energia del segnale risultante dalla somma algebrica di due segnali di energia è:
Come si può vedere, l'energia della somma dei due segnali è data dalla somma delle energie dei singoli segnali più un terzo contributo.
Definiamo una nuova quantità che indichiamo con
Possiamo riscrivere l'energia della somma dei due segnali come:
Questa relazione ci dimostra che l'energia della somma di due segnali di energia è data, oltre che dalla somma delle energie dei singoli segnali, da un contributo che dipende dalle relazioni energetiche reciproche o mutue dei due segnali presi in esame.
Pertanto, diamo a questa quantità il nome di Energia Mutua:
Energia Mutua
Siano dati due segnali a tempo continuo e a valori complessi:
L'Energia Mutua tra i due segnali è definita come:
Osserviamo alcune cose sull'energia mutua:
- In primo luogo, a differenza dell'energia di un segnale che è una quantità sempre reale e non negativa, l'energia mutua è una quantità complessa.
-
Se i due segnali in gioco sono identici, ossia se vale:
allora l'energia mutua coincide con l'energia del segnale:
-
Dal momento che il secondo segnale è coniugato complesso ne consegue che:
-
Se i due segnali in gioco sono reali, allora anche l'energia mutua è una quantità reale che può avere un segno qualunque. In tal caso abbiamo che vale la seguente uguaglianza:
per cui, l'espressione della somma algebrica dei segnali diventa:
che è una relazione simmetrica. Inoltre è concettualmente simile al calcolo del quadrato di un binomio.
Dall'espressione dell'energia data dalla somma di due segnali possiamo facilmente inferire che anche la somma di due segnali di energia continua ad essere un segnale di energia.
Quindi, per rispondere alle due domande poste sopra, possiamo dire che:
- La moltiplicazione di un segnale di energia per una costante non cambia la sua natura di segnale di energia.
- La somma algebrica di due segnali di energia è ancora un segnale di energia.
La conseguenza, come vedremo, è che l'insieme dei segnali di energia rappresenta uno spazio vettoriale.
Ortogonalità dei Segnali di Energia
Riprendiamo la formula per il calcolo dell'energia della somma di due segnali di energia:
La conseguenza è che, dal momento che il termine
In particolare, se il contributo
In questo caso, i due segnali sono ortogonali e si dice che sono ortogonali in energia.
Ortogonalità in Energia
Due segnali di energia
Casi particolari
Esistono casi particolari in cui è quasi immediato determinare se due segnali sono ortogonali tra di loro in energia.
Il primo caso riguarda due segnali che non si sovrappongono nel tempo. Detto in altri termini, se prendiamo due segnali ognuno con un supporto temporale disgiunto, allora i due segnali sono ortogonali in energia.
Il perché è facile da intuire. Infatti, se i due segnali non si sovrappongono, il prodotto:
sarà sempre uguale a zero perché non ci sarà nessun momento nel tempo in cui i due segnali siano contemporaneamente diversi da zero.
Motivo per cui l'energia mutua:
sarà uguale a zero.
Segnali di Energia Ortogonali nel Tempo
Due segnali di energia
Il secondo caso riguarda invece due segnali di energia qualunque ma tali che il primo sia a simmetria pari mentre il secondo sia a simmetria dispari. In questo caso, il prodotto tra i due segnali sarà sempre un segnale a simmetria dispari.
La conseguenza è che, se definiamo il segnale dato dal prodotto dei due segnali:
allora il segnale
Per cui, l'integrale di un segnale a simmetria dispari su un intervallo simmetrico rispetto all'origine è sempre uguale a zero. Infatti:
Quindi, anche in questo caso, l'energia mutua tra i due segnali è uguale a zero.
Segnali di Energia Ortogonali per Simmetria
Due segnali di energia
In Sintesi
In questa lezione abbiamo visto che:
- Preso un segnale di energia
, la moltiplicazione per una costante non cambia la sua natura di segnale di energia. - La somma algebrica di due segnali di energia è ancora un segnale di energia.
- Ne consegue che l'insieme dei segnali di energia rappresenta uno spazio vettoriale.
-
L'energia mutua tra due segnali di energia è definita come:
-
L'energia della somma di due segnali di energia è data dalla somma delle energie dei singoli segnali più un contributo che dipende dall'energia mutua:
-
Due segnali di energia sono ortogonali in energia se:
Nella prossima lezione andremo ad estendere i concetti visti in questa lezione al caso dei segnali di potenza.